14 aprile 2011

Armi di distrazione di massa














Per l'ennesima volta, il regime leggero ci propina un'arma di distrazione di massa. Per l'ennesima volta, si usa il tema dell'immigrazione per nascondere ciò che accade in parlamento. Per l'ennesima volta, si occupa l'intero orizzonte mediatico per abbindolare i plebei, mentre i patrizi pensano ai loro interessi.

Due giorni fa sono stato dal mio medico curante. Nella sala d'attesa c'erano una decina di persone, quando sono arrivato; persone anziane di un paese di provincia di tradizione agricola. Come già accaduto tutte le volte che ci sono stato, l'argomento dell'immigrazione e della presenza di stranieri è subito saltato fuori tra le vecchiette; ogni volta devono parlare di badanti straniere, di vucumprà, di immigrazioni selvagge, di problemi di sicurezza e criminalità. Per inciso, nel comune di Montepulciano il problema della criminalità degli immigrati è scarsissimo: qualche furto negli appartamenti nella zona, ma non ci sono certamente problemi di sicurezza. Al massimo, di percezione di sicurezza. Per dire, forse dovremmo preoccuparci più di altra criminalità poliziana (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ecco-il-detenuto-balducci/2131660), ma d'altronde quasi il 100% degli abitanti guarda la televisione ogni giorno, no? Tant'è che ogni volta le vecchine dal dottore tornano a parlare della paura dello straniero. Tra l'altro, anche con argomenti agghiaccianti a proposito dei problemi di Lampedusa e dintorni:
"Si vabbè che c'hanno la guerra, però un pò se n'approfittano eh..."
"Eh si, quando ci s'aveva noi la guerra, mica s'andava via. Ci si nascondeva nei rifugi sottoterra."

Per l'ennesima volta i migranti occupano i media, in modo da nascondere ciò che davvero interessa questa casta illegittima e indegna. Finché i vecchini parleranno di questo dal dottore,  invece che delle porcate sulla giustizia che ci propinano ogni giorno che passa, come la terrificante prescrizione breve per gli incensurati, continueranno a governare senza problemi.